Estate 2005 – Sul terreno di 3,5 acri appena acquistato è in costruzione la prima baracca, nucleo di partenza della St. Francis Primary School and Nursery. Il resto del terreno sarà destinato alle coltivazioni, ma è attualmente in uno stato di abbandono e coperto di erbacce. Deve essere costruita anche una cucina per preparare i pasti ai bambini e agli operatori scolastici.
Febbraio 2006 – Nella prima baracca si fa scuola ad una cinquantina di bambini in tre classi: asilo, primina (pre-unit) e prima; è stata costruita la cucina (a destra) che è stata appena coperta da un tetto(!) e sta sorgendo un secondo edificio per le esigenze del prossimo anno. Le aule sono dotate solo della lavagna e di alcune seggioline: né cattedre, né cedenze, né banchi. Il materiale scolastico scarseggia: la carta è poca e le matite vengono divise in tre per darne un pezzetto a ciascuno. Però i bambini vanno a scuola e mangiano almeno un pasto caldo al giorno!
Febbraio 2007 – Il secondo edificio è aperto ed ospita la prima e la seconda classe; le attrezzature scolastiche sono migliorate, con l’acquisto di banchi, cattedre, credenze e materiale didattico. I bambini hanno ora una divisa (a cui tengono molto!). Per ora anche le divise sono fornite dalla scuola, almeno alle famiglie più povere.
La scolaresca a fine anno arriva ad 80 bambini. Si sta costruendo una recinzione di piante spinose per proteggere la scuola dai furti. Fa parte del personale anche una guardia notturna, un Masai che gira armato di arco e frecce.
Giugno 2008 – è stato costruito il terzo edificio in cui trovano spazio una grande aula per attività a gruppi, il laboratorio per le donne del progetto “Women for Women” ed un grande magazzino per le scorte alimentari, che occupano sempre più spazio, vista la crescita della scuola.
La scolaresca è arrivata a cento bambini. È aperta la classe terza.

Dato che lo scavo di un pozzo artesiano è troppo elevato, è stato realizzato il collegamento con un pozzo della zona per avere acqua abbondante ed a buon prezzo. Basta riempire i serbatoi due volte alla settimana e l’acqua è sufficiente anche per le colture.
I bambini impazziscono perché nel giardino della scuola abbiamo fatto installare scivoli ed altalene!
La cerimonia di inaugurazione delle nuove opere è lunga: tutte le classi si esibiscono per mostrare il loro grado di preparazione.
Vengono distribuiti ad ogni classe giochi adatti alle rispettive età per i momenti di ricreazione.
Poi alla fine SI MANGIA! Il pranzo è speciale: riso, carne, dolce, succo di frutta e lecca lecca.
Gioia è anche buttarsi a terra sul tappeto nuovo!
Natale 2008 – Con l’aiuto de La goccia è stato completato il pagamento del secondo lotto di terra adiacente a quello della scuola. Il terreno è dedicato alle colture che riforniscono la mensa scolastica, soprattutto mais, legumi, verdure e banane.
Gennaio 2009 – E’ stata aperta la classe quarta ed assunto quindi un nuovo insegnante. I bambini sono ormai più di 110. Si sta cercando di portare l’energia elettrica alla scuola.
Maggio 2009 – Sono arrivate le porte per giocare a calcio. I bambini le inaugurano felici nel giorno della festa.
Ognuno di loro riceve in regalo uno zaino.
Novembre 2009 – Finalmente è in costruzione un nuovo blocco di 5 aule. Questa volta riusciamo a farle di muratura su fondazioni ben fatte. Sono più spaziose delle precedenti e possono accogliere i bambini più grandi
2010 – Il quarto blocco di aule è completato e lo occupano quattro classi; una sala è dedicata agli insegnanti. Le nuove aule sono più spaziose ed hanno un aspetto decisamente migliore.
E’ stata aperta la classe quinta con un nuovo insegnante. I bambini ora sono oltre 160.
Durante la festa di inaugurazione, i bambini ricevono in dono un paio di stivaletti di gomma contro la pioggia.
2011 – È fantastico vedere i grandi passi che il progetto Karinde ha fatto in questo anno. Ecco alcuni punti salienti di quell’anno:
Crescita scolastica: La scuola ha raggiunto quasi duecento studenti con l’apertura della classe sesta e l’assunzione di un nuovo insegnante. La sesta è la prima classe media, il che significa che ci sono insegnanti diversi per le materie letterarie e scientifiche.
Crescita scolastica: La scuola ha raggiunto quasi duecento studenti con l’apertura della classe sesta e l’assunzione di un nuovo insegnante. La sesta è la prima classe media, il che significa che ci sono insegnanti diversi per le materie letterarie e scientifiche.
Premio per l’asilo: L’asilo della scuola ha vinto il premio come miglior asilo tra le scuole della Diocesi, grazie a una performance dei bambini molto applaudita di fronte al vescovo.
Prime gite esterne: Le classi hanno fatto le loro prime gite esterne. I più grandi hanno visitato il museo e il centro meteorologico, mentre i più piccoli, emozionatissimi, hanno preso per la prima volta un pullman e hanno visitato un centro di raccolta e cura per animali a rischio.
Nuove costruzioni: È stata concessa la licenza di costruzione per un nuovo blocco di aule definitivo. L’obiettivo è ottenere l’approvazione della scuola e far sostenere agli studenti gli esami per il diploma di terza media entro due anni.
2012 – Gli alunni sono oltre 200 su dieci classi. è stata aperta la classe settima ed altri insegnanti. I costi di esercizio sono arrivati a 40.000 euro.
La cucina, ancora provvisoria, è stata ampliata e dotata di lavello e rubinetto per l’acqua, ma è ancora carente, sia come strutture e dimensioni, sia dal punto di vista igienico.
Occorrerà pensare a costuirne una nuova e anche altri servizi igienici e una fossa settica per tutta la scuola. In mancanza, sarà impossibile ottenere l’approvazione ufficiale della scuola.
2013 – Gli alunni sono ulteriormente aumentati. è stata aperta la classe ottava ed a fine anno i ragazzi hanno sostenuto per la prima volta gli esami. Purtroppo, in mancanza dell’approvazione legale della scuola hanno dovuto presentarsi presso una scuola pubblica come privatisti. Sono stati tuttavia apprezzati dalla commissione per il loro comportamento e la loro preparazione. I costi di esercizio sono arrivati a 45.000 euro, sostenuti per intero da La goccia.
Durante l’anno è stato completato il muro di cinta, indispensabile per garantire la sicurezza della scuola e delle sue coltivazioni.